F a s e  H o b a r t

Ensemble difficilmente classificabile in un 

genere definito: free jazz, influenze mediorientali 

e balcaniche ed una buona dose di psichedelia vengono miscelati senza l’intenzione programmatica di conciliarli, ma piuttosto di decontestualizzarli all’interno di una ricerca musicale totalmente libera ed eclettica.

 

Il nome,  fase hobart, è ispirato  a Philip Dick, al tempo che si muove a ritroso nel romanzo in senso inverso, e allude alle parti strumentali suonate al contrario nel brano Fase Hobart (brano dal quale è nato l’intero progetto), presente nell’omonimo CD  registrato durante la prima fase del gruppo, quando era composto da Marco Pisi alle chitarre e al bouzouki, Flavio Marzio Ceriotti al contrabbasso, Jonathan Norani al sax tenore e Davide “Benza”  Orlando alle percussioni.

 

Tra il 2012 e il 2014 il progetto assume la forma di collettivo di musicisti: accanto a

Marco Pisi alle chitarre, bouzouki , saz e oud,  si alternano Flavio Ceriotti e Riccardo Vigorè

al contrabbasso,  Jonathan Norani   e Fabio “Ullo”  Cardullo al sax  e Virginia Sutera al violino.

 

Il secondo CD, Simmetriadi, prende il nome dal romanzo solaris di Stanislaw Lem : i simmetriadi sono una delle tante forme effimere e incomprensibili che assume l’oceano vivente di Solaris. 

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Nel 2015 il trio composto da Marco Pisi, Virginia Sutera e Flavio Marzio Ceriotti registra il terzo album intitolato Agilanti.

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Dal giugno 2016 il nuovo bassista del trio è Daniele Cortese che sostituisce Flavio Marzio che nel frattempo ha intrapreso lo studio del Maqam all'Accademia di Gerusalemme.

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Nel Gennaio 2018 esce il nuovo album "PANGEA". Il nucleo dei musicisti presenti nel disco è formato dal trio Marco Pisi, Virginia Sutera e Daniele Cortese, affiancati da Gianluigi Carlone (Banda Osiris) al sax soprano, Arup Kanti Das alle tabla, Andrea Varolo alla batteria, Francesco Chiapperini al clarinetto basso e sax contralto, la cantante Yasmine Zekri e Flavio Marzio Ceriotti al contrabbasso.